Castagnole delle Lanze - I Portici
I colori dell'autunno
Costruiti nel 1864, dall'allora sindaco Pietro Auberti, i Portici di Castagnole erano la tappa obbligata per i notabili del paese. Il Circolo Sociale, che sorgeva proprio sotto ai Portici, con il suo biliardo, il bar e la sala di lettura, attirava numerosi abitanti al termine della passeggiata lungo la lèja di Piazza Nuova.
Unendo bellezza e praticità, le tredici arcate dei Portici divennero, sin da subito, sede di numerose attività commerciali. Nei primi anni del Novecento si trovava già il caffè-ristorante Roma, adiacente al Circolo Sociale, seguivano poi parrucchieri, la confetteria-pasticceria Culasso, la farmacia Ravera ed un negozio di stoffe. Da ricordare è sicuramente il Teatro Sociale: un'antica birreria-teatro, trasformatasi nel primo dopoguerra, dove insegnanti e ragazzi mettevano in scena opere teatrali, soprattutto commedie di Goldoni, per finanziare iniziative sociali.
Nel 2002 i Portici sono stati poi dipinti dall'artista Vincenzo Piccato, con una serie di colori che rimandano al territorio ed ai vigneti, durante la stagione autunnale e la vendemmia. Dal verde al rosso, dal giallo al viola ed al marrone: i Portici richiamano il cangiare dei colori delle foglie, il vino e la terra. L'unione tra architettura e natura, voluta proprio dall'artista, crea una splendida sensazione come fosse un passeggiare tra i colori del paese.