Costigliole d'Asti - L'anfiteatro naturale San Michele
Spettacoli nella natura
Il Bricco San Michele rivaleggia con il Bricco Lù per la scenografica imponenza, per il fascino arcano e per la bellezza del suo panorama (è il colle più alto di Costigliole, raggiungendo i 356 metri).
Nel XII secolo, in questa località, sorgeva un fiorente villaggio chiamato Monte Prevellero, dotato di un proprio castello e di una chiesa dedicata all'Arcangelo, dipendente dalla “Pieve di Ponte” (oggi Val Cioccaro). La pieve era la medievale parrocchiale di queste zone, comprendente i territori degli attuali comuni di Costigliole, Agliano, Calosso, Castelnuovo Calcea, Mombercelli e Vinchio, sotto la giurisdizione della diocesi di Pavia fino al 1805. La chiesetta di San Michele, che ebbe la dignità di parrocchiale fino al XV secolo, fu probabilmente una tra le prime a sorgere sul territorio costigliolese, forse già in epoca longobarda o franca. Nel 1198 una parte degli abitanti di Monte Prevellero, unitamente a quelli di un'altra decina di villaggi della zona, per sottrarsi all'autorità di Manfredi I Lancia, conte di Loreto, si spostò in Costigliole centro, dando vita, nello stesso anno, alle sue istituzioni comunali sotto l'egida della Repubblica di Asti.
Malgrado il trasferimento dei suoi abitanti, Monte Prevellero non scomparve mai del tutto.
La chiesetta medievale, già definita un rudere al finire del XVI secolo, venne ricostruita tra il 1720 e il 1727. Del sacro edificio è degna di nota la facciata. Essa si presenta infatti ricurva e percorsa da diversi ordini di paraste coronate da un timpano dalla forma assai inusuale. Il piccolo campanile, del 1887, è stato in buona parte ricostruito nel 1926 a seguito dei danni prodotti da un fulmine. Nell'interno si conserva il pregevole altare di Antonio Catenazzi (anni Trenta del XVIII secolo).
Restauri al sacro edificio vennero eseguiti nel 1825, nel 1871, nel 1931, nel 1954 e quasi ininterrottamente tra gli anni Settanta e Novanta del secolo scorso. L'annessa casa di abitazione del cappellano è stata costruita tra il 1897 e il 1899 dall'impresario locale Domenico Bertolino.
L’anfiteatro naturale è stato voluto dall’attuale amministrazione comunale, inaugurato nell'agosto 2020 sul terreno in parte di proprietà municipale e in parte della famiglia Dente di San Michele.