Costigliole d'Asti - Bricco Lù
La leggenda di Poldo e Gentucca
Uno dei punti panoramici e turistici più belli di Costigliole d'Asti è proprio Bricco Lù. Dalla collina panoramica si gode infatti di un'incantevole vista su tutto il Monferrato. La storia del bricco, che in dialetto piemontese indica proprio la cima della collina, ha radici antichissime, anzi leggendarie.
La leggenda del Bricco Lù narra che in un tempo assai remoto, nella più bella casa del Bricco Borio, viveva una splendida fanciulla di nome Gentucca. Non appena raggiunse l'età da marito i pretendenti si affollarono, tantoché il padre non sapendo chi scegliere tra i corteggiatori, li convocò tutti. L'uomo decise che chi si fosse presentato con la miglior coppia di buoi, la notte della fiera di San Lorenzo, avrebbe avuto in sposa la sua bella figlia.
La notizia arrivò fino al cascinale più modesto, dove abitava il povero Poldo. Non sapendo come fare per presentarsi l'11 agosto al cospetto di Gentucca, Poldo disperato finì per invocare il diavolo. Quello apparve portandogli i migliori buoi aggiogati ad un rosso carro e fra le mani gli mise un pungolo d'oro. In un balzo Poldo si ritrovò in mezzo al frastuono della fiera, nel cerchio dei rivali che si aprì veloce al suo passaggio.
Gentucca, la stessa sera, andò in sposa a Poldo, che felice la portò nella sua modesta casa di Bricco Lù, dimenticandosi del patto stretto col diavolo. Un anno più tardi, nella notte di San Lorenzo, il diavolo tornò a riscuotere ciò che Poldo gli aveva promesso: la sua anima. Con un boato si aprì una voragine che ingoiò Poldo, i buoi stregati ed il pungolo d'oro. Gentucca folle di dolore morì cercando il suo Poldo e da quella notte, ogni anno a San Lorenzo, il suo spirito mai placato torna sempre a cercare il suo sposo rapitole dal demonio.